1. Stitichezza ed emorroidi: cosa sono?

 

Cos'è la stitichezza?

 

La stitichezza è un disturbo digestivo comune caratterizzato da difficoltà o incapacità di avere movimenti intestinali regolari. Questa condizione può essere acuta o cronica. La stitichezza acuta è una condizione temporanea, spesso causata da cambiamenti nella dieta o dallo stress. La stitichezza cronica, invece, può durare mesi o addirittura anni e richiede un intervento medico.

 

La stitichezza può essere caratterizzata da diversi segni:

  • Movimenti intestinali poco frequenti (meno di tre volte a settimana);
  • Movimenti intestinali difficili o dolorosi;
  • Una sensazione di svuotamento incompleto dell'intestino;
  • Feci dure o piccole.

 

Le cause della stitichezza possono essere varie, tra cui un apporto insufficiente di fibre, mancanza di liquidi, mancanza di attività fisica, stress, cambiamenti nella routine o nello stile di vita e uso di alcuni farmaci.

La stitichezza può anche essere un sintomo di altre condizioni, come la sindrome dell'intestino irritabile (IBS), l'ipotiroidismo o disturbi neurologici. Pertanto, è importante consultare un medico se i sintomi della stitichezza persistono o peggiorano.

 

Cosa sono le emorroidi?

 

Le emorroidi sono vene gonfie e infiammate nella zona del retto e dell'ano che possono essere dolorose e scomode. Si dividono in due tipologie principali: emorroidi interne ed esterne.

Le emorroidi interne si trovano all'interno del retto e solitamente non sono visibili o palpabili. Di solito non causano dolore, ma possono portare a sanguinamento durante i movimenti intestinali.

Le emorroidi esterne si trovano sotto la pelle attorno all'ano e possono essere visibili e palpabili. Spesso causano dolore, prurito e sanguinamento. In alcuni casi, in queste emorroidi possono formarsi coaguli di sangue, rendendole ancora più dolorose.

Le emorroidi possono essere il risultato di una varietà di fattori, inclusa la stitichezza cronica.

 

I sintomi delle emorroidi includono:

  • Sanguinamento durante i movimenti intestinali;
  • Prurito e irritazione nell'ano;
  • Dolore e disagio;
  • Aree gonfie intorno all'ano;
  • Emorroidi sporgenti che possono sembrare grumi attorno all'ano.

 

È importante notare che questi sintomi possono essere causati anche da altre malattie, quindi è necessaria una visita medica per una diagnosi accurata e un trattamento adeguato.

 

2. Cause di stitichezza ed emorroidi

 

Stipsi

 

La stitichezza può essere causata da una serie di fattori, solitamente legati allo stile di vita, alle abitudini alimentari o alle condizioni mediche. Vediamoli più nel dettaglio:

 

Fattori nutrizionali

La causa più comune di stitichezza è l’insufficiente apporto di fibre. Le fibre svolgono un ruolo chiave nel mantenimento della normale peristalsi intestinale. Aggiungono volume alle feci, facilitandone il passaggio attraverso l'intestino.

 

Fattori nutrizionali

 

Disidratazione

Un'assunzione insufficiente di liquidi può anche portare a stitichezza. L'acqua è necessaria per ammorbidire le feci e facilitare il loro passaggio attraverso l'intestino. Quando il corpo è disidratato, l’intestino assorbe più acqua dalle feci, rendendole dure e difficili da espellere.

 

Mancanza di attività fisica

L'attività fisica stimola la peristalsi intestinale. La mancanza di esercizio fisico può rallentare il sistema digestivo e portare alla stitichezza.

 

Ritardare i movimenti intestinali

Ritardare i movimenti intestinali può portare a stitichezza. Quando una persona ignora la necessità di andare in bagno, le feci possono indurirsi e avere difficoltà ad espellerle. Questo accade spesso a persone con orari di lavoro stressanti o impegnativi.

 

Condizioni mediche e farmaci

Alcune condizioni mediche, come la sindrome dell’intestino irritabile (IBS), il diabete, l’ipotiroidismo e i disturbi neurologici, possono causare stitichezza. Alcuni farmaci, inclusi antidolorifici, antidepressivi e antiacidi, possono anche avere stitichezza come effetto collaterale.

 

Emorroidi

 

Le emorroidi sono il risultato di un aumento della pressione nelle vene dell'ano e del retto, che porta al loro gonfiore e infiammazione. Ecco alcuni dei motivi principali della loro insorgenza:

 

Stitichezza cronica e tensione durante i movimenti intestinali

La stitichezza e la tensione durante i movimenti intestinali sono fattori importanti nello sviluppo delle emorroidi. La pressione esercitata sulle vene nella parte inferiore del retto può dilatarle e infiammarle, provocando le emorroidi.

 

Diarrea

La diarrea frequente può anche causare emorroidi. La diarrea prolungata irrita le vene dell'ano e del retto, il che può portare alla loro infiammazione.

 

Gravidanza

Durante la gravidanza, l’aumento della pressione nella zona addominale dovuta alla crescita del feto può causare emorroidi. Anche i cambiamenti ormonali durante la gravidanza possono svolgere un ruolo nello sviluppo delle emorroidi.

 

Sovrappeso e obesità

Il sovrappeso aumenta la pressione sulle vene dell’ano e del retto. Ciò è particolarmente vero per le persone con obesità centrale, dove il grasso si accumula attorno all’addome.

 

Seduto o in piedi prolungato

Stare seduti o in piedi per periodi prolungati può esercitare pressione sulle vene dell’ano e del retto. Questo è un problema comune per le persone con lavori d’ufficio o occupazioni che richiedono lunghi periodi di permanenza in piedi.

 

Vecchiaia

Con l’avanzare dell’età, i tessuti che sostengono le vene del retto e dell’ano possono indebolirsi e allungarsi, aumentando il rischio di emorroidi.

 

3. Sintomi

 

Sintomi di stitichezza

 

La stitichezza si presenta con una varietà di sintomi che possono variare da lievi a gravi. Ecco alcuni dei principali sintomi che potresti notare con la stitichezza:

 

Sintomi di stitichezza

 

Movimenti intestinali rari

Uno dei principali sintomi della stitichezza è una diminuzione della frequenza dei movimenti intestinali. Di solito è considerato stitico se si hanno meno di tre movimenti intestinali a settimana. In alcuni casi, le persone possono avere movimenti intestinali solo una o due volte al mese.

 

Difficoltà con i movimenti intestinali

La stitichezza è spesso associata allo sforzo e allo sforzo per avere un movimento intestinale. Le feci possono essere dure e secche, rendendo difficile il loro passaggio.

 

Una sensazione di pesantezza

Molte persone che soffrono di stitichezza sentono di non riuscire a svuotare completamente l'intestino. Questa sensazione di svuotamento intestinale incompleto può essere accompagnata da disagio e irritazione nella zona addominale.

 

Dolore addominale e gonfiore

La stitichezza porta spesso a dolore addominale e gonfiore. Questi sintomi sono il risultato della ritenzione di feci e gas nell'intestino. Il gonfiore può causare ulteriore disagio e sensazione di pesantezza all’addome.

 

Anoressia e stanchezza

La stitichezza può influenzare l’appetito e portare all’anoressia. Alcune persone perdono interesse per il cibo, il che può portare alla perdita di peso. La stitichezza cronica può causare affaticamento e malessere generale.

 

Sintomi delle emorroidi

 

Le emorroidi si presentano con una varietà di sintomi che possono variare in gravità e intensità. Ecco alcuni dei sintomi più comuni delle emorroidi:

 

Sanguinamento durante i movimenti intestinali

Uno dei sintomi più comuni delle emorroidi è il sanguinamento durante i movimenti intestinali. Il sanguinamento è solitamente di colore rosso vivo e può essere visto sulla carta igienica o nella tazza del water. Questo sintomo può essere allarmante, ma nella maggior parte dei casi non è grave.

 

Prurito e irritazione

Le emorroidi spesso causano prurito e irritazione nella zona dell'ano. Questo prurito può essere molto fastidioso e portare a ulteriore irritazione e infiammazione se grattato.

 

Dolore e disagio

Le emorroidi esterne possono essere dolorose, soprattutto se al loro interno si formano coaguli di sangue. Il dolore può variare da lieve a grave e può peggiorare quando si è seduti o si ha un movimento intestinale. Le emorroidi interne di solito non sono dolorose a meno che non prolassi (escano dall'ano).

 

Aree gonfie attorno all'ano

Le emorroidi esterne possono apparire come grumi gonfi attorno all'ano. Queste protuberanze possono essere dolorose al tatto e causare disagio quando si è seduti o si cammina.

 

Emorroidi prominenti

Le emorroidi interne possono prolassare e sporgere all'esterno dell'ano, soprattutto in caso di sforzo durante i movimenti intestinali. Questa condizione può essere dolorosa e richiedere il ritorno delle emorroidi nel retto.

 

4. Diagnosi

 

Stipsi

 

La diagnosi della stitichezza inizia con un’anamnesi medica dettagliata e un esame fisico. Il medico porrà domande sui sintomi, sulla loro durata e frequenza, nonché sulle abitudini alimentari e sullo stile di vita del paziente.

 

Ecco alcuni dei principali metodi per diagnosticare la stitichezza:

 

1. Anamnesi ed esame fisico

La diagnosi iniziale prevede la discussione della storia medica del paziente, inclusa la presenza di malattie croniche, l'uso di farmaci e la storia familiare di problemi digestivi. Un esame fisico può includere la palpazione dell'addome per cercare segni di gonfiore o fermezza.

 

2. Studi di laboratorio

Gli esami del sangue possono aiutare a identificare i disturbi metabolici e ormonali che potrebbero causare stitichezza. I test possono includere test per i livelli di glucosio, calcio e ormone tiroideo.

 

3. Raggi X

Le radiografie addominali possono mostrare un accumulo di feci nell’intestino. La radiografia con contrasto (clisma barico) può essere utilizzata per visualizzare il colon e il retto.

 

4. Colonscopia e sigmoidoscopia

Questi esami endoscopici consentono la visualizzazione diretta dell'interno del colon e del retto. Possono rilevare ostruzioni, polipi, malattie infiammatorie intestinali o cancro. Una sigmoidoscopia esamina solo la parte inferiore del colon, mentre una colonscopia esamina l’intero colon.

 

Emorroidi

 

La diagnosi delle emorroidi inizia anche con l’anamnesi e l’esame fisico. Il medico porrà domande sui sintomi, come sanguinamento, dolore e prurito, nonché sulle abitudini alimentari e sullo stile di vita del paziente.

 

I principali metodi per diagnosticare le emorroidi includono:

 

1. Ispezione visiva

Le emorroidi esterne sono solitamente visibili all'esame dell'ano. Il medico può identificare vene gonfie o infiammate attorno all’ano.

 

2. Esame rettale digitale

Durante un esame rettale digitale, il medico inserirà un dito coperto da un guanto e lubrificante nel retto del paziente. Questo aiuta a valutare il tono muscolare e a individuare emorroidi interne o altre formazioni anomale.

 

3. Anoscopia

L'anoscopia è un esame mini-invasivo in cui viene utilizzato uno speciale strumento (anoscopio) per visualizzare l'interno dell'ano e la parte inferiore del retto. Questo metodo consente l'esame diretto delle emorroidi interne.

 

4. Proctoscopia e sigmoidoscopia

La proctoscopia e la sigmoidoscopia sono procedure endoscopiche che consentono la visualizzazione di una parte maggiore del retto e del colon. Vengono utilizzati per rilevare emorroidi interne, polipi o altre anomalie.

 

5. Colonscopia

Se il paziente presenta sanguinamento o altri sintomi che richiedono un esame più approfondito, il medico può raccomandare una colonscopia. Questa procedura consente di esaminare l'intero colon e può aiutare a escludere malattie più gravi come il cancro al colon.

 

5. Trattamento

 

Trattamento della stitichezza

 

Il trattamento per la stitichezza può includere cambiamenti nello stile di vita, aggiustamenti della dieta, farmaci e, in rari casi, procedure mediche. Diamo un'occhiata più da vicino a ciascuna di queste opzioni:

 

1. Cambiamenti nello stile di vita

Uno dei modi più efficaci per gestire la stitichezza è attraverso i cambiamenti dello stile di vita:

  • Aumentare l’attività fisica: l’esercizio fisico regolare può stimolare la peristalsi intestinale e contribuire a facilitare i movimenti intestinali. Anche le passeggiate quotidiane possono avere un effetto positivo notevole;
  • Stabilisci una routine intestinale: cerca di andare di corpo ogni giorno alla stessa ora, preferibilmente dopo i pasti quando la peristalsi è più attiva.

 

2. Cambiamenti nella nutrizione

Una corretta alimentazione gioca un ruolo chiave nella gestione della stitichezza:

  • Aumentare l’apporto di fibre: mangiare più frutta, verdura, cereali integrali e legumi può migliorare significativamente la peristalsi. Obiettivo per circa 25-30 grammi di fibre al giorno;
  • Bere abbastanza acqua: rimanere ben idratati è essenziale per ammorbidire le feci e facilitarne il passaggio.

 

3. Medicinali

In alcuni casi, potrebbero essere necessari farmaci per trattare la stitichezza:

  • Lassativi: esistono diversi tipi di lassativi, inclusi quelli volumizzanti, osmotici e stimolanti. Vengono utilizzati nei casi gravi di stitichezza o quando i cambiamenti nella dieta e nello stile di vita non sono sufficienti;
  • Smectiti ed emollienti: questi farmaci possono aiutare ad ammorbidire le feci e facilitarne il passaggio.

 

4. Procedure mediche

Per la stitichezza cronica o complicata, possono essere necessarie procedure mediche:

  • Biofeedback: questa terapia aiuta i pazienti a imparare a controllare i muscoli del pavimento pelvico e a migliorare i movimenti intestinali;
  • Chirurgia: nei rari casi in cui la stitichezza è il risultato di un problema anatomico o di un'ostruzione, può essere necessario un intervento chirurgico.

 

Trattamento delle emorroidi

 

Il trattamento per le emorroidi varia a seconda della gravità dei sintomi e può includere assistenza domiciliare, farmaci e procedure mediche.

 

1. Assistenza domestica

Molti casi di emorroidi possono essere gestiti efficacemente a casa:

  • Bagni caldi: sedersi in un bagno caldo per 10-15 minuti più volte al giorno può aiutare a ridurre il dolore e l'infiammazione;
  • Buona igiene: mantenere una buona igiene nella zona anale ed evitare l'uso di prodotti aggressivi o profumati può ridurre l'irritazione.

 

2. Medicinali

Vari farmaci possono essere utilizzati per alleviare i sintomi delle emorroidi:

  • Creme e unguenti: i prodotti contenenti idrocortisone o altri ingredienti antinfiammatori possono ridurre il prurito e il dolore;
    Antidolorifici: farmaci come il paracetamolo o l’ibuprofene possono aiutare ad alleviare il dolore e l’infiammazione.

 

3. Procedure mediche

Nei casi più gravi di emorroidi, il medico può raccomandare procedure mediche:

  • Scleroterapia: iniezione di una soluzione nelle emorroidi che provoca il restringimento delle vene e allevia i sintomi;
  • Legatura elastica: piccoli elastici vengono posizionati attorno alla base delle emorroidi, interrompendo l'afflusso di sangue e facendole seccare e cadere;
  • Coagulazione a infrarossi: utilizza la luce infrarossa per coagulare le vene nelle emorroidi;
  • Emorroidectomia: rimozione chirurgica delle emorroidi, solitamente utilizzata nei casi gravi o persistenti.

 

6. Quando cercare assistenza medica?

 

Stitichezza ed emorroidi sono condizioni comuni che possono essere trattate con successo con cure domiciliari e cambiamenti nello stile di vita. Tuttavia, in alcuni casi è necessario rivolgersi al medico per evitare complicazioni o per ricevere cure più efficaci.

 

Quando rivolgersi al medico per la stitichezza?

 

Durata dei sintomi

Se la stitichezza persiste per più di tre settimane nonostante i cambiamenti nella dieta e nello stile di vita, è tempo di consultare un medico. La stitichezza cronica può essere un segno di problemi di salute più gravi che richiedono un intervento medico.

 

Forte dolore

Un forte dolore addominale che non si risolve dopo un movimento intestinale o che non è spiegato da altri fattori richiede una valutazione medica immediata. Questo potrebbe essere un segno di ostruzione intestinale o di altre condizioni gravi.

 

Sanguinamento

Se noti sangue nelle feci o sanguinamento rettale, dovresti consultare immediatamente un medico. Il sanguinamento può essere un sintomo di una ragade anale, di emorroidi o di condizioni più gravi come il cancro al colon.

 

Perdita di peso inspiegabile

Se avverti una perdita di peso inspiegabile accompagnata da stitichezza, potrebbe essere un segno di gravi problemi di salute, come il cancro al colon. Dovresti consultare immediatamente un medico.

 

Quando rivolgersi al medico per le emorroidi?

 

Sanguinamento abbondante o prolungato

Il sanguinamento dall'ano è un sintomo comune delle emorroidi, ma se il sanguinamento è abbondante o dura più di qualche giorno, è importante consultare un medico. Questo potrebbe essere un segno di condizioni più gravi, come il cancro del colon-retto o l’anemia.

 

Forte dolore

Le emorroidi esterne possono essere dolorose, soprattutto se si formano coaguli di sangue. Se il dolore è grave e non viene alleviato dai rimedi casalinghi, è tempo di consultare un medico. Potrebbe essere necessaria la rimozione del coagulo o altro intervento medico.

 

Prolasso delle emorroidi

Se le emorroidi interne prolassano e non riescono a ritornare nel retto, potrebbe essere necessario un intervento medico. Le emorroidi prolassate possono causare notevoli disagi e aumentare il rischio di infezione.

 

Mancanza di miglioramento dopo il trattamento domiciliare

Se i sintomi delle emorroidi non migliorano dopo due settimane di trattamento domiciliare, è tempo di consultare un medico. Il medico può raccomandare farmaci o procedure più forti come la scleroterapia o la legatura con elastico.

 

A quali specialisti rivolgersi?

 

Se hai bisogno di aiuto medico per la stitichezza o le emorroidi, puoi consultare diversi specialisti:

  • Gastroenterologo: specialista dell'apparato digerente che può eseguire esami come la colonscopia e consigliare il trattamento appropriato;
  • Proctologo: specialista in malattie del retto e dell'ano in grado di eseguire procedure specifiche per il trattamento delle emorroidi;
  • Medico di medicina generale: può valutare i sintomi e indirizzarti allo specialista appropriato o suggerire il trattamento iniziale.

 

7. Conclusione

 

Stitichezza ed emorroidi sono condizioni che possono essere gestite e trattate con successo. Con la giusta informazione, prevenzione e cura è possibile ridurre al minimo l’impatto di questi problemi sulla vita quotidiana. Non ignorare i sintomi e consultare un medico secondo necessità per mantenere una buona salute e qualità della vita.

 

FONTI:

1. Mayo Clinic: Constipation symptoms and causes (26.05.2024)
2. NIDDK: Constipation (26.05.2024)
3. NIDDK: Hemorrhoids(26.05.2024)