Le emorroidi sono una delle malattie anorettali più comuni che colpiscono milioni di persone in tutto il mondo. Si verificano quando le vene del retto e dell'ano si gonfiano e si dilatano. Questo allargamento può essere causato da una varietà di fattori, tra cui un aumento della pressione nelle aree pelviche e rettali.

 

Perché la gravidanza aumenta il rischio di emorroidi?

 

La gravidanza è un periodo di importanti cambiamenti fisici e ormonali che possono influenzare vari aspetti della salute di una donna. Uno dei problemi più comuni durante la gravidanza sono le emorroidi.

 

Diamo uno sguardo più da vicino alle ragioni dell'aumento del rischio di emorroidi durante la gravidanza:

 

1. Pressione fisica

 

Uno dei motivi principali dell’aumento del rischio di emorroidi durante la gravidanza è la pressione fisica che l’utero in crescita esercita sulle vene pelviche. Man mano che le dimensioni e il peso del feto aumentano, la pressione nella parte inferiore del corpo della madre aumenta in modo significativo. Questa pressione può impedire il normale flusso sanguigno e causare il rigonfiamento delle vene nel retto e nell’ano.

 

2. Cambiamenti ormonali

 

Anche i cambiamenti ormonali durante la gravidanza svolgono un ruolo significativo nello sviluppo delle emorroidi. L'ormone progesterone, prodotto in maggiore quantità durante la gravidanza, ha un effetto rilassante sulle pareti dei vasi sanguigni. Ciò può causare la dilatazione delle vene e aumentare la probabilità di emorroidi. Inoltre, il progesterone può rallentare i movimenti intestinali, il che aumenta il rischio di stitichezza, un altro fattore che contribuisce alle emorroidi.

 

3. Ridotta attività fisica

 

Molte donne incinte riducono la loro attività fisica a causa di disagio o motivi medici. Una ridotta attività può rallentare la circolazione sanguigna e contribuire allo sviluppo delle emorroidi. L’attività fisica regolare è importante per mantenere la normale circolazione e prevenire la stitichezza.

 

4. Aumento del volume del sangue

 

Durante la gravidanza, il volume del sangue nel corpo di una donna aumenta in modo significativo per sostenere lo sviluppo del feto. Questa maggiore quantità di sangue esercita una pressione aggiuntiva sui vasi sanguigni, comprese le vene nella zona pelvica.

 

5. Il ruolo del processo di nascita

 

Il processo del parto stesso, soprattutto se prolungato e richiede sforzi intensi, può portare alla comparsa o al peggioramento delle emorroidi. La pressione e la tensione durante il travaglio possono aumentare la pressione sulle vene rettali, facendole gonfiare.

 

Sintomi delle emorroidi

 

I sintomi delle emorroidi nelle donne in gravidanza possono variare a seconda della gravità della condizione e delle caratteristiche individuali del corpo:

  • Dolore e disagio: uno dei sintomi più comuni delle emorroidi è il dolore. Può essere da lieve a grave e di solito si avverte intorno all'ano. Il dolore spesso peggiora con la defecazione, la seduta prolungata o lo sforzo fisico;
  • Prurito e irritazione: il prurito è solitamente dovuto all'infiammazione e al gonfiore delle vene, nonché all'irritazione della pelle attorno all'ano;
  • Sanguinamento: il sanguinamento può essere piccolo o significativo e spesso è indolore, ma la sua presenza richiede attenzione e consultazione con un medico;
  • Gonfiore e formazione di grumi - nelle emorroidi esterne si osserva spesso gonfiore e formazione di grumi duri intorno all'ano. Questi grumi possono essere teneri e dolorosi al tatto. Il gonfiore può causare notevole disagio e rendere difficili le attività quotidiane come sedersi e camminare;
  • Secrezioni e secrezioni - alcune donne potrebbero notare un aumento della secrezione e delle secrezioni attorno all'ano, che è associato all'infiammazione delle emorroidi. Questa umidità può causare ulteriore irritazione e prurito.

 

Prevenzione delle emorroidi durante la gravidanza

 

La prevenzione delle emorroidi durante la gravidanza è possibile con diverse misure semplici ma efficaci. Queste strategie possono aiutare a ridurre i rischi e alleviare il potenziale disagio.

 

1. Mantenere una dieta sana

 

L’alimentazione gioca un ruolo chiave nella prevenzione delle emorroidi. Ecco alcuni consigli di base:

  • Mangiare cibi ricchi di fibre: frutta, verdura, cereali integrali e legumi sono ottime fonti di fibre. Le fibre supportano la digestione e facilitano la defecazione, riducendo il rischio di stitichezza e, di conseguenza, di emorroidi;
  • Evitare cibi raffinati e trasformati: pane bianco, pasta e dolci possono peggiorare la stitichezza. Evitateli o consumateli con moderazione;
  • Idratazione: bere molta acqua durante il giorno. Un'adeguata idratazione aiuta ad ammorbidire le feci e a facilitare il loro passaggio attraverso il tratto digestivo.

 

Mantenere una dieta sana

 

2. Corretta igiene e cura dell'ambiente

 

Mantenere una buona igiene può aiutare a prevenire le emorroidi e alleviare il disagio:

  • Pulizia delicata: dopo essere andati in bagno, utilizzare salviette umidificate senza profumo né acqua per pulire l'ano. Evitare saponi aggressivi e prodotti profumati che possono irritare la pelle;
  • Bagni caldi: brevi bagni caldi possono aiutare a ridurre l’infiammazione e alleviare i sintomi. Immergere nella vasca per 10-15 minuti più volte al giorno se necessario.

 

3. Maggiore attenzione quando si va in bagno

 

Anche le abitudini possono svolgere un ruolo importante nella prevenzione delle emorroidi:

  • Evitare sforzi - non sforzarsi eccessivamente durante i movimenti intestinali. La pressione può far gonfiare le vene rettali e formare emorroidi;
  • Vai regolarmente secondo necessità: cerca di stabilire un ritmo intestinale regolare. Non trattenere le feci quando ne senti il ​​bisogno;
  • Postura appropriata: usa un piccolo sgabello sotto i piedi quando sei in bagno. Questo può aiutare a raddrizzare meglio il retto e facilitare i movimenti intestinali.

 

4. Ridurre lo stress e la tensione

 

Lo stress può peggiorare molti problemi di salute, comprese le emorroidi:

  • Tecniche di rilassamento: pratica tecniche come la respirazione profonda, la meditazione o lo yoga per ridurre lo stress e la tensione;
  • Sonno sufficiente: riposati e dormi abbastanza. Un sonno adeguato aiuta il corpo a recuperare e a funzionare correttamente.

 

5. Indossare indumenti adeguati

 

L'abbigliamento giusto può anche aiutare a prevenire le emorroidi. Evitare indumenti stretti e biancheria intima che possano esercitare pressione sulla zona rettale. Indossa tessuti larghi e traspiranti.

 

6. Evitare sforzi fisici pesanti

 

Uno sforzo fisico intenso può aumentare la pressione sulle vene pelviche: se possibile, evitare di sollevare oggetti pesanti. Se devi sollevare qualcosa di pesante, usa la tecnica corretta: piega le ginocchia e solleva con le gambe, non con la schiena.

 

Trattamento delle emorroidi durante la gravidanza

 

Trattare le emorroidi durante la gravidanza è un processo delicato, poiché è necessario considerare la sicurezza e la salute sia della madre che del bambino. Ecco alcuni approcci sicuri ed efficaci per il trattamento delle emorroidi durante la gravidanza:

 

1. Rimedi casalinghi

 

Molti rimedi casalinghi possono aiutare ad alleviare i sintomi delle emorroidi:

  • Impacchi di ghiaccio: l'applicazione di impacchi freddi sulla zona interessata può ridurre il gonfiore e il dolore. Avvolgi il ghiaccio in un asciugamano e applicalo sulle emorroidi per 10-15 minuti;
  • Igiene: mantieni la zona intorno all'ano pulita e asciutta. Utilizzare acqua e saponi delicati e non profumati per il lavaggio. Evitare movimenti aggressivi e attriti.

 

Rimedi casalinghi

 

2. Prodotti per applicazione locale

 

Creme e unguenti

Usa creme e unguenti contenenti ingredienti sicuri per la gravidanza come amamelide o idrocortisone. Possono alleviare prurito, dolore e infiammazione.

 

Salviettine detergenti

Utilizzare salviette umidificate ipoallergeniche senza alcool e profumi per pulire dopo la defecazione. Sono più delicati della normale carta igienica.

 

3. Farmaci

 

Prima di assumere qualsiasi farmaco è importante consultare il medico:

  • Antidolorifici: il medico può raccomandare antidolorifici sicuri come il paracetamolo per alleviare il dolore;
  • Lassativi: in alcuni casi il medico può prescrivere lassativi delicati o integratori di fibre per aiutare a prevenire la stitichezza.

 

Quando cercare aiuto medico?

 

Sebbene molti casi di emorroidi possano essere trattati con rimedi casalinghi e cambiamenti nello stile di vita, ci sono situazioni in cui è importante consultare un medico. La consultazione tempestiva con un medico può prevenire complicazioni e fornire un trattamento più efficace.

Ecco quando dovresti contattare uno specialista:

  • Dolore grave e insopportabile che non viene alleviato dai rimedi casalinghi o dai soliti antidolorifici;
  • Sanguinamento abbondante o prolungato;
  • Aumento del gonfiore e dell'infiammazione;
  • Cambiamento nelle abitudini di defecazione
  • Segni di infezione
  • Storia delle malattie emorroidarie

 

Cosa aspettarsi dopo il parto?

 

Dopo il parto, il corpo di una donna subisce molti cambiamenti mentre si riprende dalla gravidanza e dal parto. Anche le emorroidi comparse o peggiorate durante la gravidanza possono subire dei cambiamenti. Ecco cosa aspettarsi e come affrontare le emorroidi durante questo periodo:

 

1. Sollievo graduale dei sintomi

 

Molte donne scoprono che i sintomi delle emorroidi iniziano a diminuire dopo il parto. Ciò è dovuto alla riduzione della pressione sulle vene pelviche dopo la nascita del bambino. Tuttavia, è importante continuare con misure di cura e prevenzione adeguate.

 

2. Cure continue

 

Continua a utilizzare i rimedi casalinghi e i trattamenti topici che si sono rivelati efficaci durante la gravidanza. Bagni caldi, impacchi di ghiaccio e creme per emorroidi possono aiutare ad alleviare i sintomi e accelerare il recupero.

 

3. Dieta e idratazione

 

Dopo il parto è importante mantenere una dieta sana ricca di fibre e bere molta acqua. Ciò contribuirà a mantenere movimenti intestinali regolari e a prevenire la stitichezza, che può peggiorare le emorroidi.

 

4. Attività fisica moderata

 

Una ripresa graduale dell'attività fisica è importante per il recupero dell'organismo dopo il parto. Inizia con esercizi leggeri come camminata e stretching, aumentando gradualmente l'intensità e la durata degli allenamenti.

 

5. Evitare di stare seduti e in piedi per periodi prolungati

 

Cerca di evitare di stare seduto o in piedi per periodi prolungati, soprattutto nelle prime settimane dopo il parto. Se devi stare seduto per molto tempo, usa un cuscino morbido per ridurre la pressione sulle vene pelviche.

 

6. Cure mediche ed esami

 

Se le emorroidi non migliorano dopo il parto o se i sintomi peggiorano, è importante consultare un medico. Un medico può suggerire trattamenti o procedure più specializzati, se necessario.

 

7. Considerazioni particolari sull'allattamento al seno

 

Se stai allattando al seno, è importante consultare il medico prima di usare qualsiasi farmaco per le emorroidi per assicurarsi che sia sicuro per il tuo bambino. Molte creme e unguenti topici sono sicuri, ma è sempre bene consultare un medico.

 

8. Ripristino del pavimento pelvico

 

Dopo il parto è importante concentrarsi sul recupero muscolare del pavimento pelvico. Gli esercizi di Kegel possono aiutare a rafforzare questi muscoli e prevenire le emorroidi. Consulta il tuo medico o il fisioterapista per gli esercizi appropriati.

 

9. Prevenzione a lungo termine

 

Dopo esserti ripreso dal parto, continua a mantenere uno stile di vita sano che includa una corretta alimentazione, un'attività fisica regolare e abitudini igieniche adeguate. Ciò contribuirà a prevenire il ripetersi di emorroidi in futuro.

 

Il periodo postpartum è un momento di recupero e adattamento per il corpo di una donna. Le emorroidi che si sviluppano durante la gravidanza spesso iniziano a migliorare dopo il parto, ma la cura e la prevenzione continue sono importanti per un recupero completo.

Segui le raccomandazioni sui rimedi casalinghi, mantieni uno stile di vita sano e non esitare a chiedere aiuto medico se necessario.

 

FONTI:

1. Mayo Clinic: Pregnancy week by week (25.06.2024)
2. Healthline: What to Know About Pregnancy Hemorrhoids (25.06.2024)